Curiosità inglesi: le cassette postali della Royal Mail

Mi rendo conto che un articolo sui segreti delle cassette postali inglesi possa non sembrare particolarmente intrigante. Tuttavia, leggendo questo post, credo rimarrete stupiti dalla storia che si nasconde dietro queste scatole rosse. La postbox  inglese è un pò come gli autobus a due piani rossi di Londra. Oggetti o strumenti di uso quotidiano che grazie ad un certo attaccamento (molto British) alle tradizioni, sono diventati un simbolo del Paese.

In fondo se ci pensate bene le cassette postali della Royal Mail sono parte del paesaggio inglese. Il loro aspetto è unico ed inconfondibile. Una qualsiasi anomima cartolina se al suo interno ospita una postbox rossa  immediatamente vi trasporta nel Regno Unito. Non sono molte le cassette postali nel mondo che possono vantare una tale personalità! 

Ma non sono solo visivamente iconiche, dietro a queste scatole rosse in ghisa c’è tanta storia e molte curiosità. 

Il primo francobollo e le Cassette Postali Inglesi

La nascita della postbox è strettamente legata a quella del francobollo. Prima dell’avvento del francobollo era il ricevente che pagava la tariffa di consegna e spesso pacchi e lettere di cui non si conosceva la provenienza non venivano accettati, altre volte il ricevente non poteva permettersi di pagare la tariffa richiesta. 

Ma nel 1840 avviene un cambiamento epocale. Viene inventato il primo francobollo della storia, il famoso Penny Black entra in circolazione in UK. L’importanza di questa invenzione (che ora sembra tanto banale) rivoluzionò il mondo della comunicazione. Con un’unica tariffa prepagata si potevano inviate lettere in tutto il regno. 

La cassetta postale installata per le strade pubblcihe venne introdotta in Gran Bretagna a partire dal 1840 in occasione della riforma postale che prevedeva l’affrancatura universale a prezzi accessibili. Con il boom delle comunicazioni postali il vecchio sistema che prevedeva di recarsi Post Office (che poteva trovarsi a chilometri di distanza) non era più efficiente. 

Questo, insieme alla crescita in domanda di servizi postali legata all’industrializzazione e alla forte urbanizzazione, portò alla necessità di avere posti più convenienti dove imbucare la corrispondenza. Ed ecco apparire nel paesaggio inglese la famosa cassetta postale rossa.

Le cassette postali della Royal Mail e i Reali 

Fin dalla loro nascita, le postboxes furono decorate con le iniziali  del monarca che regnava in quel momento (tranne che in Scozia). 

Le cassette postali che espongono VR, simbolo della Regina Vittoria, sono le più antiche. Ma non le più rare. 

Più del 60% delle attuali cassette postali portano il marchio EIIR e sono state installate durante il lungo regno della regina Elisabetta II. Postoboxes dal regno di George V rappresentano circa il 15% del totale. Poi in ordine decrescente sono visibili cassette postali dei regni di George VI, della Regina Victoria e di Edward VII. 

Quelle più rare in assoluto sono quelle legate a Edwuard VIII. (Si tratta dello zio di Elizabeth II che abdicò dopo meno di 1 anno di regno per poter sposare Wallis Simpson). Solo 171 cassette sono rimaste a ricordare il suo breve regno durante il 1936.  

In base alle cifre e al simbolo che riportano è quindi possibile datare in maniera approssimativa le cassette postali della Royal Mail che vedete per la strada:

Queen Victoria – postbox risalenti al periodo 1940-1901

King Edward VII  1901 -1910

George V  1910-1936

Edward VIII   1936 

George VI 1937 -1952

Queen Elizabeth II 1952-2022

King Charles III 2022 – 

Forma e design 

Paragonate alle (permettetemi di dirlo) un pò deprimemti cassette postali italiane, quelle inglesi hanno mantenuto una forte personalità. Fatte di ghisa, di un bel rosso fiammante sono robuste e ben visibili anche da distanza.

Ma se le guardate bene  noterete che non sono tutte uguali.  A parte il simbolo monarchico, differiscono per forma e dimensione.  In tutto sono state identificate ben 800 varianti!

Alcuni dei primi esemplari erano in forma esagonale, dal 1857 arrivarono le cassette postali a muro. Nel 1859 un migliore design cilindrico del pilastro venne creato come standard a livello nazionale. Ma questo design standardizzato venne presto seguito da una varietà

di nuovi progetti. In particolare cercate l’elegante postbox esagonale, vista per la prima volta nel 1866 e disegnata da JW Penfold, con la parte superiore decorata con foglie d’acanto. Altre varianti includono le postboxes ovali con doppia apertura. Il Postal Museum di Londra  ne detiene la più vasta collezione nazionale.

Fatti Curiosi sulle Cassette Postali Inglesi

Ci sono circa 115.500 postbox nel Regno Unito.  È stato calcolato che una cassetta postale della Royal Mail si trova a meno di mezzo miglio di distanza dal 98% della popolazione del Regno Unito. 

Nel 2002, English Heritage e Royal Mail, con l’approvazione di l’Assessorato alla Cultura, ha concordato un programma per la conservazione  delle cassette postali inglesi. 

In Inghilterra un piccolo gruppo di cassette delle lettere legate a particolari eventi o designer è “listed” ovvero fa parte di una lista di strutture di importanza storica protette dallo Stato.

Le prime postboxes erano rosse, tuttavia nel 1859 venne decisa una modifica e il colore delle le cassette postali fu standardizzato in… verde. Questo colore però non venne ritenuto adatto perchè si mimetizzava troppo con l’ambiente circostante rendendo le postboxes meno visibili. 

Tutte le caselle postali della Royal Mail devono essere dipinte in uno specifico rosso con dettagli neri. Nessuna variazione è consentita, tranne che in eccezionali circostanze in cui ci ragioni storiche giustificano la differenza. È quindi ogni tanto possibile imbattersi in alcune cassette postali in verde-bronzo caratteristico del 1859, o Azzurre per alcune cassette di posta aerea, o color oro in onore delle 110 medaglie vinte dai Britannici durante le Olimpiadi e Para-Olimpiadi del 2012 svoltesi a Londra. 

5 pensieri riguardo “Curiosità inglesi: le cassette postali della Royal Mail

  1. Ciao Simona, prima di tutto ‘bentornata’, i tuoi post mi sono mancati. Approfitto di questo sulle cassette di raccolta della corrispondenza per farti una domanda. Sia io che una mia amica siamo rimaste molto colpite dalle bellissime decorazioni col filo che qualche anima poetica vi pone sopra, tu sai qualcosa a riguardo di questa fantastica iniziativa? Grazie mille, a presto, Daniela

    1. Grazie mille Daniela 😊 sei sempre molto gentile. Ho scritto poco recentemente perchè sono sono impegnata su un altro progetto. Per quanto riguarda la tua domanda, se ti riferisci ai “Post Box Toppers” ovvero a quelle decorazioni fatte a maglia o all’uncinetto che vengono collocate sulla parte superiore delle cassette postali, se non erro sono una tendenza nata durante il Covid (quando le persone si sono dedicate a hobby che potevano fare in casa). Da allora in occasione di specifici eventi ne appaiono di nuove (per esempio in occasione del Giubileo di Platino della Regina Elisabetta II).

      1. Grazie davvero Simona, ci hai proprio tolto una curiosità! In effetti la prima di queste decorazioni che ho incrociato, aveva come tema l’ ultimo giubileo. In bocca al lupo per il tuo nuovo progetto, a presto, Daniela

  2. Grazie per questo affascinante viaggio tra le cassette postali inglesi, mi è piaciuto davvero moltissimo. Ogni tanto mi domando “ma cosa non c’è di affascinante nel Regno Unito?” e non dimentichiamo le meravigliose cabine telefoniche, vere e proprie icone pop di uno straordinario Paese. Ma tornando alle favolose cassette postali, chissà quanta posta dei Beatles è passata di là….appena yesterday…

    1. Grazie Cristina, mi fa davvero piacere che il mio articolo ti sia piaciuto. A presto per altre curiosità su questo affascinante Paese! 😊

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