Londra: Itinerario a Bankside, la riva sud del Tamigi

Londra è una città molto estesa, nella quale i mezzi pubblici sono essenziali per muoversi, tuttavia è composta da quartieri distinti facilmente esplorabili a piedi. Una zona che vale la pena esplorare è quella a sud del Tamigi. Un itinerario a Bankside offre splendide viste sulla città, varie curiosità storiche, un vivace mercato alimentare, uno dei principali musei di arte moderna al mondo, il teatro di Shakespeare e caratteristici pub storici.

itinerario a Bankside: l'Anchor Pub

Bankside è la zona a sud del Tamigi compresa tra il Blackfriars Bridge e il London Bridge. Ai tempi di Shakespeare, in epoca Tudor, era considerata una zona malfamata: conosciuta per i bordelli, i combattimenti di animali, bische da gioco e teatri (a quei tempi i teatri erano malvisti dalle autorità e banditi dalle zone “perbene” della città).  Oggigiorno vi si respira un’aria molto differente. È una zona ricca di storia, una mecca per gli amanti della letteratura, un posto vivace e piacevole dove passeggiare, offre una grande varietà di ristoranti e locali e splendide viste sul Tamigi e sulla città di Londra. I lettori di Time Out nel 2021 hanno votato Bankside la terza strada più cool del mondo. Quindi, se state visitando Londra, assicuratevi di includerla nel vostro itinerario. 

L’itinerario a Bankside che vi propongo parte dal London Bridge e termina alla Tate Gallery. Inizia in uno dei mercati più famosi della città, il Borough Market (fermata metro: London Bridge).

1. Borough Market 

Fondato nel 1014 è uno dei mercati di frutta e verdura più antichi al mondo. Oggigiorno è considerato una delle migliori destinazioni gastronomiche di Londra, pieno di bancarelle che vendono frutta, verdura, formaggio, carne, pesce, spezie e pane. Vi consiglio di fare una sosta in uno dei tanti ristoranti e stand di street food, ma aspettatevi di fare la fila per quelli più popolari. Il mercato è infatti molto frequentato, sia dai turisti che dai londinesi. 

Borough market

Tra il labirinto di bancarelle, forse la Globe Tavern vi sembrerà familiare.  Infatti il pub (e l’edificio che lo ospita) sono diventati famosi perchè qui è dove abitava  Bridget Jones nell’omonimo film. 

2. Southwark Cathedral e la statua di Shakespeare

Proprio dietro al mercato c’è la gotica Southwark Cathedral, una delle più antiche chiese di Londra. Shakespeare ha vissuto per anni in questa zona, lavorando nei teatri dei dintorni: la cattedrale ospita i resti del fratello, Edmund (mentre la tomba di Shakespeare è a Stratford on Avon, il villaggio dove nacque). 

Dopo aver ammirato gli interni della cattedrale, non dimenticatevi di dirigervi nel piccolo cortile. Qui cogliete l’occasione per una foto ricordo con la statua del Bardo. L’ingresso alla cattedrale è gratuito ma, essendo un luogo di culto regolarmente utilizzato, ci sono limitazioni durante le celebrazioni della messa. 

la statua di Shakespeare a Southwark Cathedral.

A questo punto tornate verso il mercato, attraversatelo e dirigetevi verso il George Inn, dall’altra parte di Borough High street. 

3. Una pinta al pub di Dickens 

Il George Inn è l’unica locanda con gallerie ancora esistente a Londra ed è uno dei pub più antichi della città. I clienti elisabettiani potevano venire qui per assistere a spettacoli teatrali, ed è probabile che Shakespeare fosse un cliente. Qualche secolo dopo anche Dickens fu un cliente abituale; lo scrittore ricorda il George Inn nel romanzo Little Dorrit.

Potete fermarvi nel cortile a bere qualcosa, ma non dimenticatevi di sbirciare gli affascinanti interni rimasti praticamente intatti dai tempi di Shakespeare.

A questo punto vi consiglio di fare una breve deviazione verso sud, allontanandovi dalla riva del Tamigi. Dirigetevi verso  Redcross Way, una stradina poco frequentata che offre un paio di luoghi molto curiosi di Londra. 

4. Il Ghost Sign più evocativo di Londra

Al numero 2 di Redcross Way guardate in alto. Take Courage (Fatti coraggio) è uno dei ghost signs più famosi e fotografati della città. I ghost signs sono antiche insegne pubblicitarie dipinte a mano, affascinanti esempi di marketing del secolo scorso. Appaiono sbiadite e consumate dal tempo, ma una parte del loro fascino sta proprio in questo stato di decadenza.  Qui potete ammirare la pubblicità del 1955 per un famoso birrificio locale. 

ghost sign

5. Il cimitero sconsacrato e il pub senza licenza

Proseguendo lungo Redcross Way, di fronte al pub Boot and Flogger, vi troverete di fronte una strana scena: un mare di nastri variopinti legati ad una ringhiera in ferro. Ma non aspettatevi nulla di allegro o festoso, al contrario è uno spettacolo che trasmette una sensazione di malinconia. Questo infatti segna l’ingresso al cimitero di Crossbones, che si pensa contenga i corpi di 15.000 persone. Non c’è traccia di chi vi è stato sepolto, questo era infatti una sorta di fossa comune per prostitute e poveri a cui era negata la sepoltura in terra consacrata. Da notare che le prostitute della zona, erano tenute a pagare le tasse al Vescovo di Winchester (che aveva giurisdizione sulla zona), ma questo evidentemente non implicava ricevere una sepoltura dignitosa.  

Crossbones cimitery

Non è un caso che il cimitero sconsacrato sia in questa zona. La City di Londra non amava l’idea della prostituzione all’interno delle sue mura, ma questa era vista come un rimedio necessario per la sua “vivace” popolazione maschile. La soluzione si presentava sotto forma di Bankside, a pochi passi dalla rispettabile sponda del fiume. Nel 1161, al vescovo di Winchester fu concessa una licenza per bordelli e prostituzione in quest’area, chiamata Liberty of the Clink. Le prostitute Clink erano conosciute come Winchester Geese.

Proprio di fronte al luogo di sepoltura, il Boot and Flogger è un pub che vanta un primato. È l’unico bar del paese che non richiede una licenza per vendere alcolici. Dal 1611, su concessione di Giacomo I, il Boot and Flogger ha una dispensa speciale come “Vignaiolo libero”, concesso dalla Venerabile Compagnia dei Vignaioli. 

Proseguiamo il nostro itinerario a Bankside, tornando verso il Borough Market, dove imboccate Cathedral Street. 

6. Il galeone dei corsari

Lungo Cathedral Street vi troverete di fronte un vero e proprio galeone di epoca Tudor. Si tratta di una riproduzione storicamente accurata del Golden Hinde, la nave sulla quale Sir Frances Drake circumnavigò il globo tra il 1577 e il 1580. Sir Francis Drake è probabilmente uno dei più noti corsari della storia. I corsari (a differenza dei pirati)  erano al servizio di un governo, cui cedevano parte dei bottini. Erano infatti autorizzati a depredare solo navi mercantili nemiche. Il Golden Hinde è visitabile con self guided tour (costo del biglietto: 5 £ per adulto). 

7. Winchester Palace

Proseguendo di pochi metri, si possono ammirare i resti di quello che una volta era il palazzo di Winchester. Il palazzo, risalente al tredicesimo secolo, venne costruito per ospitare i ricchi e potenti vescovi di Winchester duante i loro soggiorni londinesi.  Purtroppo il palazzo venne quasi interamente distrutto da un terribile incendio nel 1814. È possibile avere un’idea della sua grandiosità osservando le dimensioni della Great Hall con l’enorme finestra a rosone. 

Itinerario a Bankside: Winchester Palace

Poco più avanti, lungo la strada, vedrete le insegne del Clink Prison Museum.  Costruito sul sito della prigione originale,  offre uno spaccato un pò macabro della vita in una delle prigioni più note del Paese. tenete presente che questa attrazione è più simile ad un museo delle cere o degli orrori, che ad un tradizionale museo. 

Curiosità: Durante i 600 anni di utilizzo, la prigione di Clink ha ospitato criminali, debitori, eretici, ubriaconi, meretrici e avversari religiosi e politici. Fu tale la fama della Clink Prison che il termine clink è diventato, nel linguaggio gergale inglese, sinonimo di prigione.  

8. Il teatro di Shakespeare 

A questo punto la passeggiata prosegue costeggiando il fiume, verso il magnifico Globe Theatre. Si tratta di una accurata replica del teatro nel quale Shakespeare recitò insieme alla sua compagnia. L’originale fu distrutto da un incendio nel 1613, ricostruito e fatto chiudere definitivamente dai Puritani di Cromwell nel 1642. 

Itinerario a Bankside: The Globe theatre

Organizzano tour per visitarlo all’interno oppure si può comprare un biglietto per una rappresentazione (solo nel periodo estivo essendo un teatro aperto). I biglietti della platea partono da 5 sterline, ma tenete presente che, proprio come ai tempi di Shakespeare, gli spettatori della platea assistono in piedi alla rappresentazione.  

9. La casa dove Christopher Wren NON visse

Al n 49 di Bankside proprio di fianco al Globe, c’è una casa che mette in mostra una targa in pietra grigia. Vi si legge che il notissimo architetto Sir Christopher Wren (quello che ha costruito St Paul per intenderci) visse in questa casa durante la costruzione della famosa Cattedrale e che Caterina D’Aragona, la prima moglie di Enrico VIII, sostò qui quando arrivò dalla Spagna. 

Londra è piena di targhe come questa che ricordano ex residenti od ospiti famosi. Tuttavia questa è particolare. È infatti una spudorata bugia. Una fake news del 1945, inventata di sana pianta dal proprietario della casa, per evitare che le autorità locali demolissero l’edificio. Beh il trucco funzionò, la casa è stata risparmiata dalla demolizione a differenza di tutte quelle che la circondavano. E la targa è ancora lì. 

10. The Anchor Pub

Proseguendo lungo Bankside, non potrete non notare il bellissimo pub di mattoni con finestre e porte rosso vivo.  Non solo è uno dei riverside pub più fotografati e amati dai londinesi, ma è anche uno dei più antichi. Sebbene il pub sia stato ampliato nel corso dei secoli, la struttura originale risale al 1615. Ha ospitato famosi clienti nel corso degli anni tra cui il dottor Samuel Johnson, Sir Joshua Reynolds, Oliver Goldsmith. Samuel Pepys osservò il Grande Incendio  illuminare il cielo di Londra proprio da questo pub nel 1666.

Oggi il pub serve cibo e birra in una serie di piccole accoglienti sale e su una bella terrazza all’aperto lungo il fiume.

11. La Tate Modern

La galleria d’arte Tate Modern espone arte moderna e contemporanea internazionale in un edificio che è un eccellente esempio di riqualificazione urbana. Il museo è ospitato in quella che un tempo era la Bankside Power Station, una centrale elettrica in funzione dal 1891 al 1981. La Tate Modern è stata inaugurata nel 2000. L’ingresso alle gallerie regolari della Tate Modern è gratuito.

Consiglio: Salite fino alla terrazza all’ultimo piano per ammirare una vista impressionante sulla città.

12. Il Millennium Bridge

Concludiamo il nostro tour con una foto ricordo sul Millennium Bridge, che collega Bankside alla Cattedrale di St Paul. Il ponte si è guadagnato il soprannome the wobbly bridge (ponte traballante) dai londinesi a causa di un problema tecnico. Quando venne inaugurato nel 2000 cominciò infatti a ondeggiare in maniera preoccupante. Dovettero chiuderlo per due anni. Venne riaperto il 22 febbraio 2002, dopo una spesa di 5 milioni di sterline per sistemare il problema. Sarete contenti di sapere che ora non ondeggia più. 

Millennium Bridge

I fan di Harry Potter  probabilmente ricorderanno la famosa scena in Harry Potter e il Principe Mezzosangue in cui i Mangiamorte attaccano Londra e distruggono il ponte. 


E con questo il nostro itinerario a Bankside termina ed io, almeno per oggi, vi saluto qui. Voi se volete potete proseguire la passeggiata lungo il Tamigi direzione Westminster.  In circa 20 minuti raggiungerete the Queen’s Walk e il London Eye, la famosa ruota panoramica di Londra. Vi troverete quindi in una delle zone più turistiche di Londra. Ad essere sincera, io non amo particolarmente quel tratto di Tamigi, sempre sovralloffato e con attrazioni “solo” per turisti.   Tuttavia offre una vista stupenda su Westminster ed il Big Ben. 

Oppure potete semplicemente sedervi su una delle panchine del lungofiume, osservare la variopinta umanità che passeggia per Londra, ammirando il sole tramontare su questa bellissima città. 

3 pensieri riguardo “Londra: Itinerario a Bankside, la riva sud del Tamigi

  1. Quante belle passeggiate ho fatto in questa zona! Una volta da Tower Bridge sono arrivata alla fino alla Tate Britain! Molto carino anche il mercato di Natale verso Southbank.

  2. Una zona bellissima che ho scoperto solo qualche anno fa durante una passeggiata tra i banchi di Borough Market. Proababilmente è una delle mie preferite di Londra anche per la presenza del negozio di formaggi Neal’s Yard Dairy e dei tantissimi pub.

  3. È una delle mie parti preferite di Londra, ma non conoscevo il cimitero né sapevo dell’esistenza dei ghost signs! Mi fai venire una nostalgia pazzesca di Londra 🥲

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