I segreti di Anglesey Abbey

Anglesey Abbey è una splendida residenza nella campagna inglese

Anglesey Abbey è una splendida country house a breve distanza dalla città di Cambridge. Il suo aspetto ed i suoi interni sono ricchi di fascino e raccontano storie antiche. Ho avuto modo di visitarla durante un week end trascorso nell’East Anglia. Questa zona, poco nota al turismo italiano, è ricca di tesori e meraviglie naturalistiche e merita di essere esplorata. Se siete curiosi potete farvene un’idea leggendo il mio articolo su un week end fuori Londra tra Cambridge, Lavenham e dintorni.

Ma torniamo alla protagonista di questo post: Anglesey Abbey. In origine un’abbazia, venne trasformata nel ‘600 in residenza di campagna. I cambiamenti storici e sociali e gli altissimi costi di mantenimento portarono, come accaduto a moltissime altre residenze simili, ad un decadimento generale dell’edificio, che all’inizio del ‘900 si ritrovò in uno stato di abbandono quasi totale. 

Fortunatamente, nel 1926, grazie all’intervento del ricco scapolo Huttlestone Broughton (futuro Lord Fairhaven), le sorti dell’edificio cambiarono.

Chi era Lord Fairhaven?

Huttlestone aveva ereditato una fortuna grazie all’intraprendenza di suo padre, Urban Broughton. Quest’ultimo, da giovane, era partito per l’America con l’obiettivo di accumulare ricchezza. Grazie a fortunati investimenti in miniere e ferrovie, ma soprattutto grazie al matrimonio con una ricca ereditiera americana, riuscì brillantemente nella sua impresa.  Alla morte di Urban, Huttleston ereditò il patrimonio e assunse la baronia destinata al padre, acquisendo il titolo di Lord Fairhaven.

Huttleston, dopo anni trascorsi facendo lunghi viaggi in barca e assistendo alle corse dei cavalli, all’età di trent’anni ebbe la stravagante ispirazione di acquistare Anglesey Abbey. A quei tempi si trattava di un edificio in rovina situato in un paesaggio paludoso, ma Lord Fairhaven si pose l’obiettivo di trasformarla in una delle case della campagna inglese più lussuose degli anni ’30.

interni di Anglesey Abbey

Cosa vedere a Anglesey Abbey 

Lord  Fairhaven trascorse anni a trasformare l’abbazia di Anglesey, apportando miglioramenti all’esterno elisabettiano, restaurando le finestre a bovindo ed i camini, e rinnovando completamente i suoi interni. L’unica stanza che è stata mantenuta quasi intatta dai tempi dell’abbazia agostiniana è la cripta medievale, trasformata in sala da pranzo. Per altre stanze della casa si ispirò allo stile medievale, con grande abbondanza di arazzi e pannelli in legno scuro.

La biblioteca fu completata nel 1938 e contiene una vasta collezione di libri e ritratti contemporanei dei monarchi inglesi. Le mura di Anglesey ospitano centinaia di oggetti d’arte tra cui un paesaggio marino di Gainsborough, un Constable, paesaggi di Claude Lorraine e i nudi vittoriani di William Etty. Oltre a dipinti, Lord Fairhaven raccolse arazzi di Bruges e Mortlake, porcellane Ming, argento e una vasta collezione di orologi francesi e inglesi.

la biblioteca di Anglesey Abbey
La biblioteca

In quel periodo vennero anche trasformati i prati (allora poco promettenti) intorno ad Anglesey, e vennero progettati i magnifici giardini con viali maestosi e boschi che si estendono per oltre 46 ettari. In particolare i giardini invernali sono  considerati tra i più belli d’Inghilterra. 

Un percorso tortuoso attraverso una collezione di alberi tra cui betulle d’argento e salici scarlatti, porta il visitatore alla scoperta del Lode Mill.

Il Lode Mill

Si tratta di un mulino ad acqua tradizionale; si ritiene che questo sito sia stato utilizzato per macinare il grano già nel 1086. L’edificio attuale fu eretto nel XVIII secolo e ha funzionato fino agli anni ’30.  Nel 1978, dopo anni di abbandono, è stato restaurato e rimesso in funzione. 

Lode Mill
il Lode Mill

Tutti i giorni a determinati orari è possibile assistere all’avvio del mulino. Volontari del National Trust sbloccano le antiche macine e rimettono in funzione il mulino per 15 minuti, mostrando i meccanismi che portano alla macinatura della farina. La farina integrale così prodotta è acquistabile direttamente in loco.

Ovviamente non potevamo perdere l’occasione di comprare un prodotto macinato di fronte ai nostri occhi. Si è poi rivelato un acquisto utile in quanto l’abbiamo utilizzata  a una volta giunti a casa per preparare gustose crepes integrali ed ottimi scones!  

Che cosa rende speciale Anglesey Abbey?

Lord Fairhaven ha trasformato Anglesey Abbey in un’oasi di eleganza del XIX secolo: con un museo personale, una galleria d’arte e con giardini che rivaleggiavano con quelli ideati dal famoso Capability Brown. 

Qui, il Barone creò un proprio microcosmo lontano dal rapido cambiamento dell’Inghilterra del 20° secolo. Qui, continuò ad intrattenere i suoi amici con il tiro a segno, corse di cavalli e feste, mantenendo uno stile di vita del tutto simile a quello degli aristocratici del secolo precedente. In qualche modo, qui, riuscì a fermare il tempo. 

Questa affascinante atmosfera è oggi accuratamente custodita dal National Trust.

Informazioni pratiche:

Indirizzo: Quy Rd, Lode, Cambridge CB25 9EJ (pochi chilometri dalla città di Cambridge). È consigliabile l’auto.

Ingresso: 15.80 sterline

5 pensieri riguardo “I segreti di Anglesey Abbey

  1. Quanti Lord Fairhaven ci vorrebbero anche attualmente, capaci di trasformare edifici e spazi in rovina, abbandonati, in luoghi così affascinanti ed evocativi!

    1. Si deve essere stato un personaggio interessante da conoscere… ed alla fine, ha donato tutto al National Trust, affinché’ tutti potessero godere di questi luoghi. 😊

  2. Quanti Lord Fairhaven ci vorrebbero anche oggi, capaci di trasformare edifici e spazi in rovina, abbandonati, in luoghi cos1 affascinanti ed evocativi.

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