5 errori da evitare quando si visita Londra

Gli inglesi sono generalmente piuttosto educati e i londinesi sono disponibili ad aiutare il turista in difficoltà; ma è anche vero che ci sono alcune cose che li irritano terribilmente.  Ecco quindi alcuni semplici suggerimenti che potrebbero tornarvi utili  per evitare errori quando visiterete questa splendida città. 😉

Scale mobili

La prima regola fondamentale da rispettare quando si è a Londra è quella di stare sulla destra delle scale mobili. La sinistra è per le persone che vanno di fretta. Non rispettare questa regola fondamentale ci esporrà a rimbrotti e probabilmente qualche spintone. Non dobbiamo dimenticare che Londra è una città dove MILIONI di persone si muovono ogni giorno per lavoro, business, impegni vari;  anche se noi siamo in vacanza e non abbiamo fretta, per la maggior parte dei londinesi non è così.   È quindi importante rispettare alcune regole di buon senso ed evitare assolutamente di fermarsi nel bel mezzo di un trafficato marciapiede bloccando il passaggio. Se avete bisogno di controllare le mappa o fare una foto, basta farsi un pò da parte e non bloccare il traffico.

Il tè 

Gli inglesi ogni giorno bevono 95 milioni di tazze di tè! Nonostante ormai anche il caffè sia ampiamente apprezzato, tuttavia il tè rimane la bevanda nazionale. 

Il tradizionale rito del tè ha le sue regole, ma, a meno che non siate invitati a Palazzo Reale o non decidiate di gustare uno dei favolosi afternoon tea del Ritz,  non dovrete preoccuparvi eccessivamente dell’etichetta.  Però una cosa ricordatevela: qui nessuno beve il tè col limone! E’ assolutamente fuori discussione. Alcune miscele sono  accompagnate col latte on side mentre altre miscele  vanno gustate al naturale. È sempre opportuno non aggiungere lo zucchero

L’accompagnamento perfetto per il tè sono gli scones, golose focaccine dolci che vengono servite con clotted cream (una specie di panna burrosa) e marmellata di fragole.  Se non le avete mai assaggiate è arrivato il momento di farlo, sono assolutamente deliziose. Parlando di scones, uno dei temi che divide maggiormente il Paese (quasi quanto la Brexit) è se la clotted cream vada messa sotto la marmellata o sopra…

Personalmente sono per la prima opzione, ma il dibattito è apertissimo!

“Sorry”

Se mentre camminate vi capiterà di prendere contro a qualcuno, chiedete scusa (regola da rispettare ovunque nel mondo). Se mentre camminate qualcuno vi prenderà contro, chiedete scusa lo stesso! (regola londinese). 

In questo paese dire sorry è la norma, è uno dei classici esempi di British politenessche ho imparato ad apprezzare. Quindi il mio consiglio è: evitate di perdere tempo chiedendovi se è colpa vostra o colpa altrui. Dite “Sorry”, sorridete e procedete. Rende la vita più semplice, verrà apprezzato e molto difficilmente risulterà fuori luogo. Ricordate è sempre meglio un sorry un più che uno in meno!

Fare la fila (queueing)

Gli inglesi amano le file e nel farle sono estremamante meticolosi.

In fila ad una fermata dell’autobus, in attesa in un negozio, per salire su un treno … c’è sempre un sistema per fare la coda. A volte mi viene il dubbio che appena un inglese vede una coda ci si unisca, a prescindere,  come una sorta di sport nazionale!

Ricordate però che, giustamente, si seccano parecchio quando gli altri (inclusi i viaggiatori) non prestano attenzione alla regola non scritta di fare la coda.

Personalmente al di là di qualche piccolo eccesso, trovo molto civile il loro modo di rispettare la coda, questo garantisce un sistema più giusto ed equo: molto seplicemente chi arriva ultimo entra per ultimo.

I nomi delle zone di Londra sono impronunciabili

Rassegnatevi, pronunciare correttamente i nomi dei quartieri di Londra è una missione quasi impossibile per chi non è cockney (nativo di Londra).

Le regole della pronuncia inglese sono piuttosto ostiche, ma quando si tratta di nomi di località, gli Inglesi hanno dato il meglio (o il peggio…) di sé. Tra gli esempi di zone che non si pronunciano assolutamente come si penserebbe ci sono:

Leicester (square): LEST” + “uh

Southwark: SUDH” + “uhk

Greenwich: GREN” + “ich

Se siete curiosi, su Youtube ci sono moltissime video pillole che vi possono aiutare con la pronuncia corretta; ma non demoralizzatevi troppo, conosco persone (tra cui la sottoscritta) che dopo  anni che vivono qui hanno ancora parecchie difficolta! 😉

 

13 pensieri riguardo “5 errori da evitare quando si visita Londra

  1. Bellissimo articolo!!! Sono stata diverse volte a Londra e devo ammettere che mi ero resa conto più o meno di tutte queste regole non scritte! Consigli utilissimi per chi arriva a Londra per la prima volta 😉

  2. A quanto vedo sono a buon punto sulle regole. Le sapevo già tutte..anche se mi ostino a non capire la pronuncia delle zone. Alcune le ho imparate tramite film, serie etc..altre proprio non mi entrano in testa! Uffa!
    PS: la regola di tenere la destra sulle scale l’ho imparata da subito, la prima volta a Londra sono stata travolta 😂😂

  3. Ottimi consigli… !!! Quando si va all estero non tutti si informano sulle regole di comportamento del posto!!!Pensa come sarebbe stata la coda al concerto se si fosse svolto qua da noi..!!!!😬😱

  4. Non sono pratica di Londra, ma ti posso assicurare che queste regole sono altrettanto valide per Parigi, dove, se non tieni la destra sulle scale mobili, fioccano gli insulti (i francesi tendono a essere nervosetti…). Articolo molto carino e sicuramente di grande utilità. Complimenti, il tuo blog mi piace davvero tanto.
    Barbara

  5. La cosa delle scale mobili la trovo un grandissimo segno di civiltà e infatti è un’abitudine che ho adottato anche qui in Italia. Insieme al fatto di rispettare le code, cosa che noi italiani spesso facciamo fatica a ricordare 😉
    Scones con marmellata sopra o clotted cream sopra: mi piacciono in entrambi i modi!

  6. Ciao, tutto vero! Non posso pronunciarmi sul rito del tè, ma per il resto è tutto vero. Anche qui ormai quando siamo su una scala mobile, ci mettiamo a destra. Vero anche per le file e bisogna dire che a parte un paio di musei, sono anche piuttosto veloci, memorabile quando siamo andati a Cambridge mancavano 10 minuti alla partenza, in biglietteria avevamo 10 persone davanti, siamo arrivati sulla banchina con 5 minuti di anticipo. A proposito di nomi impronunciabili : Marylebone, Gloucester.

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